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per MIGLIORARE il TUO BENESSERE
BEN-essere in foresta: Camminare nei boschi per sentirsi meglio – 1 parte
Negli ultimi anni stiamo assistendo, a livello italiano ma anche internazionale, ad un notevole aumento del numero di persone che frequentano regolarmente boschi e foreste, ed in generale i luoghi naturali.
Per un’escursione giornaliera, un trekking di più giorni, per riflette o studiare, per riposarsi, o per un giro in bicicletta o anche semplicemente per un picnic, tanti sono i modi e motivi di frequentare i boschi.
Sempre più persone infatti si stanno accorgendo di un aspetto che il contatto con la natura può donarci; chi ama camminare nei boschi avrà sicuramente notato che dopo una tranquilla escursione in natura ci si senta meglio, più calmi, rilassati, tranquilli e soddisfatti e anche rigenerati, pronti quindi a ripartire con nuove energie per affrontare gli impegni della vita moderna.
A pensarci bene però questa non è una nuova tendenza o moda dei nostri giorni ma sin dall’antichità l’umanità è vissuta per millenni immersa nella natura; le case e soprattutto le città sono un’invenzione moderna.
Da sempre l’essere umano ha vissuto a contatto con i boschi dove ha sempre trovato cibo, legna da ardere e per costruire case ed oggetti, ma anche luoghi di culto come alberi, sorgenti, montagne sacre, dove potersi connettere con le energie spirituali e metafisiche.
Oggi invece viviamo soprattutto al chiuso, disconnessi dalla natura;
pensiamoci un attimo:
Nasciamo in ospedali invece che in natura
Trascorriamo i primi 18 anni dentro le aule di nidi, scuole e magari anche dopo nelle università.
Ci muoviamo dentro scatole con le ruote o le ali (auto, bus, treni, aerei, navi).
Lavoriamo al chiuso per almeno 8 ore al giorno.
Passiamo molte ore della giornata davanti a video ( computer o smartphone)- la media italiana è di 3 ore al giorno a persona!
Facciamo sport soprattutto al chiuso (palestre, piscine, palazzetti…)
Mangiamo cibo in scatola, allevato o coltivato al chiuso (allevamenti intensivi e serre)
Passiamo le domeniche più spesso nei centri commerciali che non nella natura
ecc.....
L’attuale voglia di natura quindi può essere considerata non una moda recente, destinata a spegnersi, ma invece un ritorno alle origini, all’ascoltare il bisogno fisiologico e psicologico che l’essere umano ha di stare in natura e nei boschi, di ritornare a "casa", a Madre Natura.
Proprio in questi ultimi anni sempre più persone vivono infatti una condizione di stress, ansia e disagio sempre più forte, condizione che spinge a ricercare la natura per stare meglio, per “staccare la spina” dalla fretta e frenesia della vita moderna, e per sentirsi più liberi e meno sotto pressione.
In effetti le moderne ricerche scientifiche da qualche decennio confermano come gli alberi e le foreste abbiamo un effetto positivo sul nostro benessere sia fisico che mentale ed emozionale.
Da ormai 40 anni la scienza studia il loro effetto benefico sull’essere umano, a livello di pressione arteriosa, glicemia, difese immunitarie, stress e disagio mentale ed emozionale.
Proprio grazie a queste ricerche, iniziate in Giappone ed in Oriente , si sta diffondendo negli ultimi decenni nel mondo ed anche in Italia l’ormai conosciuto “Bagno di foresta”, che a livello internazionale è noto come Forest Bathing (FB) o Shinrin-yoku.
In alcune nazioni, come in Giappone o in Svezia, i medici iniziano a prescrivere ai pazienti le “immersioni in natura” del Forest Bathing al posto dei farmaci, per migliorare la loro condizione di salute.
Il “Bagno di Bosco” è un insieme di pratiche rilassanti, antistress che utilizzano i nostri 5 sensi, la respirazione, il movimento fisico, ed altro per riconnetterci agli elementi della natura allo scopo di migliorare il nostro benessere.
Molte ricerche infatti dimostrano che numerosi problemi di salute, le cosiddette malattie del benessere, nascono dall’eccessivo stress ed inquinanti (acustici, dell’aria, acqua, cibo, …) della vita cittadina moderna.
Il trascorrere più tempo nei boschi tende quindi a ridurre lo stress e gli inquinanti migliorando il senso di benessere sia fisico che mentale ed emozionale.
Nei prossimi articoli che pubblicherò andremo più nei dettagli per scoprire come il Forest Bathing possa
produrre benefici come:
- riduzione della pressione arteriosa alta e della tachicardia
· riequilibrio della glicemia
· rinforzo delle difese immunitarie
· riduzione dello stress, ma anche di ansia, preoccupazione, agitazione, tristezza grazie all’equilibrio tra cortisolo (ormone dello stress) e della serotonina (ormone della felicità)
· miglioramento della sensazione generale di relax, rilassamento e benessere
· aumento della creatività
- Sentirsi rinvigoriti e più lucidi, con maggiore vitalità
- Sentirsi più liberi e sperimentare una maggiore consapevolezza
- sensibilizzazione ecologica sul rispetto e cura della natura e dell'ambiente
Articolo di Marco Bo
Guida escursionistica ambientale e Istruttore e formatore CSEN di Forest Bathing.
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